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Su invito del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano il 2 giugno 2011 il Governatore Generale d’Australia S.E. Quentin Bryce AC è stato in visita ufficiale in Italia per la festa della Repubblica e nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il 5 giugno, alle 14,30, il Governatore Generale ha completato il suo itinerario a Conzano..



Su invito del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano il 2 giugno 2011 il Governatore Generale d’Australia S.E. Quentin Bryce AC è stato in visita ufficiale in Italia per la festa della Repubblica e nella ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Il 5 giugno, alle 14,30, il Governatore Generale ha completato il suo itinerario a Conzano, località prescelta per i legami con il suo paese e per il contributo offerto dagli emigrati monferrini, e ha inaugurato una targa in memoria di Giuseppe Cantamessa per i particolari meriti acquisiti.
I rapporti tra Conzano e l’Australia ebbero una particolare rivitalizzazione nel 1992, con una manifestazione che univa l’intitolazione della Piazza del Municipio all’Australia e l’apposizione di targa esplicativa, con una mostra sull’emigrazione conzanese e una pubblicazione su quello che fu, in realtà, un esodo dal paese oltre oceano.
Da allora un succedersi ininterrotto di eventi, compreso il gemellaggio con la cittadina di Ingham nel Queensland, destinazione prioritaria dei conzanesi.


DISCORSO DEL SINDACO EMANUELE DEMARIA


Vostra Eccellenza, Autorità, Civili, Militari, Religiose e graditi ospiti,
nel dare il benvenuto a tutti Loro, mi è difficile frenare l’emozione nel ricevere la graditissima e insperata visita del Governatore Generale d’Australia, Signora Quentin Bryce, cui va un particolare e caloroso ringraziamento da parte di tutta la comunità conzanese.
Il fatto che Lei, Sig.a Bryce, sia originaria dello stato del Queensland e ne sia stata Governatore, rafforza ulteriormente il legame tra Conzano e Ingham.
Ingham è la città dove molti Conzanesi emigrarono all’inizio dello scorso secolo ed è stata per noi un po’ L’ Australia il Paese cui va la gratitudine dei miei compaesani, come si può leggere sulla targa in questa piazza.
La sua visita, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, suggella lo stretto legame tra i nostri due Paesi ed è un gradito tributo per tutti i Conzanesi d’Australia.
Tante sono, infatti, le ragioni che ci legano e che hanno originato un ventennio or sono il gemellaggio con la città sorella di Ingham .
Crediamo che Conzano sia il solo Comune italiano che ha dedicato la sua piazza principale all’Australia, apponendovi, inoltre, quasi simbolo figurativo, la riproduzione di un canguro dovuta a un noto e validissimo artista, Ezio Gribaudo.
Non si poteva, poi, omettere l’intitolazione di una via a Ingham, venendo ricambiati con pari dedica al nostro paese, di una piazza nella cara località del Queensland.
Va detto che la nostra emigrazione monferrina, avvenuta circa un secolo fa, era costituita prevalentemente da pionieri.
I nostri emigrati erano contadini che, mossi dal desiderio di progresso per le famiglie, lasciavano le loro terre, sovrappopolate agli inizi del secolo scorso, per cercare sfogo alla loro determinazione e capacità lavorativa in quei lontani territori, ancora prevalentemente vergini. Ci si è chiesto come mai divennero nella stragrande maggioranza dei tagliatori di canna da zucchero.
La risposta è nella loro abilità e consuetudine a tagliare le canne per il sostegno delle viti, già nei paesi natii: le viti, che allora occupavano gran parte delle superfici delle nostre colline.
Con duri sacrifici seppero ottenere, nel Paese di adozione, successi tali da incoraggiare nuovi flussi migratori che fecero sì che dei trentamila Italiani d’Australia d’anteguerra, quasi uno ogni cinquanta, fosse addirittura conzanese!
L’arcivescovo cattolico di Brisbane, Mons. Francis Rush, già parroco a Ingham nell’immediato dopoguerra, riporta in “Memories of Ingham” che si solesse dire in paese, in realtà con qualche esagerazione, che lì vi fossero più Conzanesi che in patria!
Ci è poi noto che , anche molti cittadini d’origine britannica, specie pubblici esercenti, avessero familiarità con il nostro dialetto piemontese (forse anche il Parroco, magari per le confessioni!).
Il duro lavoro per consentire migliori condizioni di vita alle proprie famiglie non era, però, disgiunto dall’impegno in campo sociale. Un nome per tutti: Giuseppe “Joe” Cantamessa.
Emigrato nel 1907 fu anche un autentico precursore nelle tecniche per la coltivazione della canna da zucchero, cosicché la sua fattoria , anzi “farma”, in anglo-conzanese” , divenne un modello e Joe Cantamessa fu nominato presidente dell’Associazione dei Coltivatori di canna dell’intero distretto dell’Herber River.
Attivo in campo sindacale e politico, ricoprì numerosi incarichi di carattere elettivo. La sua alta statura morale e il prestigio fecero sì che venne spesso chiamato, anche dal Governo, come rappresentante della Comunità Italiana.
Tra i tanti meriti di Cantamessa, ci fu quello di aver individuato la causa dei numerosi decessi tra i tagliatori di canna da zucchero e aver saputo provvedere al rimedio prima di cominciare a tagliare la canna.
I grandi meriti del nostro compaesano, ebbero un alto riconoscimento nel 2002 con l’intitolazione a suo nome di un viale della capitale Canberra .
Conzano non poteva ignorare la valenza di quel fenomeno migratorio che, ripresa da pubblicazioni rievocative, ispirò il gemellaggio, a sua volta favorito dallo slancio entusiastico di autorità, del caro Sindaco, Pino Giandomenico dei cittadini di Ingham .
L’operazione non avrebbe però potuto avere successo, se non ci fosse stato il sostanziale concorso del Consolato Australiano a Milano, con l’amico Gerardo Lanzarone e l’Ambasciata Australiana a Roma, cui va il nostro sentito plauso.
Il loro lodevole apporto continua e può sorprendere essendo il mio un piccolissimo paese, come l’essere citato in “Grazie Italia”, il riconoscimento con cui nel 2010 l’Ambasciata Australiana a Roma volle onorare Conzano. Ma è Conzano che si sente orgogliosa e debitrice di questa amicizia con l’Australia.
Un modesto ma sentito segno del nostro apprezzamento lo si volle però dare nel 1994 con il conferimento della cittadinanza onoraria conzanese all’ allora Ambasciatore d’Australia a Roma Mr. Lance Louis Joseph .
In conclusione valga , con il più sentito ringraziamento per la Sua visita che ci onora, signor Governatore, l’auspicio di una rinnovata amicizia tra le nostre genti a cui il vostro Console, traducendo in inglese il testo della targa posta sulla piazza, volle aggiungere: FOR EVER! PER SEMPRE.


LETTERA DEL SINDACO DI HINCHINBROOK PINO GIANDOMENICO



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